Non esiste un ente regolatore centrale ma le transazioni vengono conservate e validate mediante un immenso database distribuito fra tutti i miner.
Sostanzialmente i Bitcoin vengono immessi nel mercato attraverso il processo di mining che prevede la connessione alla rete e che, attraverso il download del software open source della blockchain del Bitcoin, potrà avviare un processo di estrazione basato su calcoli effettuati dai computer per verificare l’univocità e la sicurezza delle transazioni.
Il computer che terminerà il calcolo assai complesso dell’algoritmo correlato, riceverà come remunerazione Bitcoin (o frazioni di esso).
E’ opportuno precisare che il numero di Bitcoin generabili è prestabilito in 21 milioni e la loro produzione, inversamente proporzionale alla durata, terminerà nel 2140.
La crescita del valore della moneta, scambiata su appositi mercati on line(definiti exchange), dipende esclusivamente dall’incontro della domanda e dell’offerta e non è soggetto al meccanismo di controllo tipico delle valute Fiat effettuato tramite politiche monetarie.
Dal 2009 si sta sviluppando una vastissima Community di Bitcoiners in tutto il Mondo, ossia di persone che amano questo strumento, lo accumulano, tramite il mining e il trading, e lo vogliono utilizzare come sistema di pagamento.